Il Museo archeologico nazionale della Siritide è un museo archeologico situato all’interno del sito archeologico di Heraclea (Herakleia), nei pressi di Policoro, in provincia di Matera. Dal dicembre 2014 il museo è in gestione al Polo museale della Basilicata.
Venne inaugurato nel 1969, presenta i reperti rinvenuti ad Heraclea secondo un percorso cronologico dal neolitico all’età romana.
La prima sezione è dedicata alle testimonianze neolitiche, che provengono dalle grotte di Latronico e dal altre aree della zona e consistono in ceramiche dipinte a fasce rosse risalenti al VI-III millennio a.C.
La seconda sezione si centra invece sull’età del bronzo, a cui appartengono il corredo funerario di una tomba del 2000 a.C. rinvenuta a Tursi e le ceramiche micenee del 1200 a.C. Altri reperti provengono dagli scavi intorno all’antica colonia magnogreca di Siris con testimonianze del tempio arcaico e della necropoli consistenti in statuette votive, decorazioni e bassorilievi e elmi.
La terza sezione è tutta dedicata alla città di Heraclea: sono presenti anche qui statuette votive, laminette bronzee e anche monete mognogreche e romane, matrici per il vasellame, crateri, coppe, vasi e una matrice a rullo per decorare i vasi dei cortili delle case.
Nella quarta sezione sono situati i reperti delle necropoli magnogreche tra cui spicca la Tomba di Policoro con numerosi grandi vasi a figure rosse di tema mitologico.
La quinta e ultima sezione è dedicata alle popolazioni enotrie e lucane stanziate lungo i corsi dei fiumi Agri e Sinni. I reperti provengono dai corredi delle necropoli di Anglona, Chiaromonte, Tursi e Armento e Aliano con un corredo funebre di un principessa e circa mille tompe risalenti a circa VII-VI a.c.
Nota: Il martedì aperto solo dalle 14:00 alle 19:00.